Le delizie del pastel de nata
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Dopo una rigorosa competizione di tre giorni a Lisbona, sono stati ufficialmente annunciati i 12 finalisti della 15a edizione del Best Pastel de Nata 2024.
Con giudici stimati che valutano caratteristiche come l'aspetto, il tatto dell'impasto, il sapore e la consistenza dell'impasto, il ripieno e il gusto generale, il pastel de nata è preso molto sul serio.
Ma cosa c'è in questo dolce famoso in tutto il mondo che incarna il Portogallo?
Nominata dal Guardian nel 2009 come una delle 50 migliori cose da mangiare al mondo, la crostata ha una storia affascinante.
Queste ricche crostate di crema pasticcera all'uovo cosparse di cannella con pasta sfoglia, furono preparate per la prima volta prima del XVIII secolo dai monaci del monastero dos Jerónimos nel quartiere Belem di Lisbona. A quei tempi, conventi e monasteri utilizzavano grandi quantità di albume d'uovo per inamidare gli abiti delle monache. Dopo la rivoluzione liberale del 1820, molti ordini religiosi furono sciolti e numerosi conventi e monasteri furono a rischio di chiusura. Per generare reddito, i monaci iniziarono a vendere piccole crostate dolci usando i tuorli, noti come pastéis de nata, in una vicina raffineria di zucchero. Nel 1834 il monastero fu chiuso e la ricetta fu venduta allo zuccherificio.
Tre anni dopo i proprietari della raffineria aprirono la panetteria, Pastéis de Belém, che è ancora oggi aperta con la sua ricetta segreta che ha avuto origine dal monastero. Ed è gestito dai discendenti dei proprietari originali.
Il monastero è un importante punto di riferimento turistico e un patrimonio mondiale dell'UNESCO.
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